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GLI SPAZI

È necessario calarsi nei panni dei bimbi e vedere questa "grande casa" con i loro occhi. L'insieme di tutti questi spazi rappresenta "il Nido", la "seconda casa per il bambino" e come tale ha delle specificità imprescindibili. Il Nido è strutturato in modo tale da permettere al bambino di fare e sperimentare diverse attività. Lo spazio è suddiviso in piccoli angoli che vengono allestiti a seconda delle età del bambino, l piccoli potranno trovare angoli morbidi e di movimento e poi man mano crescendo, angoli per le costruzioni, per le macchinine, angoli della casa, della lettura, etc.
Alcuni spazi del Nido sono organizzati in modo tale da permettere al bambino di giocare con colore, acqua, farina, pasta di pane ed altri materiali plasmabili. È importante un approccio completo con questi elementi in quanto fonti di esperienze sensoriali e di conoscenza corporea. L'obiettivo è offrire un contesto positivo di socializzazione e di gioco che renda possibile per il bambino esperienze significative sia nell'esplorazione del mondo degli oggetti che nei rapporti con le altre persone.

IL PROGMO EDUCATIVO E L'ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEL BAMBINO

Nel Nido operano stabilmente sia il personale educativo che il personale di appoggio addetto ai servizi. li rapporto numerico educatore-bambini garantisce il lavoro in sotto gruppi e relazioni educative individualizzate. Le educatrici del Nido integrandosi con l'azione educativa della famiglia, costruiscono contesti, propongono materiali, osservano, documentano, accolgono e rilanciano proposte ai bambini, sempre spettatori attenti e garanti, ma anche compagni di gioco. Tutta l'attività educativa mira a stimolare in modo armonico le aree delle funzioni dello sviluppo psico-fisico:

SERVIZI DI CONSULENZA PEDIATRICA

L’asilo nido “Le prime Coccole” offre al suo interno un servizio di assistenza pediatrica mediante visite mediche periodiche al fine di accertare le condizioni di salute dei bambini e aggiornando e monitorando le stesse nel corso del tempo, la stessa attenzione viene anche rivolta al controllo delle condizioni di salute del personale e quelle igieniche dei locali del nido. Vi è inoltre una stretta collaborazione con la dietista incaricata al fine di proporre diete adeguate ai bisogni e alle eventuali problematiche alimentari individuali. Il tutto si propone di garantire, potenziare e provvedere al raggiungimento di uno stato di crescita ottimale dei bambini sia sotto il profilo psichico che quello fisico

PROGETTI

Nell’ambito della progettualità in itinere proponiamo aree di intervento ad esempio mirate allo sviluppo della motricità e di tutte le relative competenze, o aree che riguardano le competenze linguistiche come ad esempio l’inglese e il suo utilizzo in alcuni momenti delle routine e in specifici momenti di gioco aiuta i bambini ad avvicinarsi progressivamente ad un altra lingua in maniera naturale e divertente, con risultati notevoli. Nello specifico la proposta psicomotoria mira a promuovere l’autonomia del bambino osservandolo in maniera globale attraverso scambio e cooperazione. Lo sviluppo dell’autonomia parte e si fonda su una relazione affettiva importante basata sul reciproco scambio e cooperazione.
Ogni bambino ha in sé un germoglio di autonomia che è necessario riconoscere per permetterne lo sviluppo così potrà essere attivo ed aperto al mondo e non chiuso e reattivo agli stimoli esterni. All’interno di questa visione il bambino viene considerato secondo i suoi organizzatori dello sviluppo che sono interdipendenti ed in relazione dialettica tenendo al centro il suo sviluppo autonomo. L’attività motoria riguarda in primo luogo l’ESPLORAZIONE visto come un vero e proprio bisogno di conoscenza del mondo, un vero e proprio impulso vivente, si occupa inoltre della COMUNICAZIONE che parte dal corpo, e dalle emozioni ed arriva al codice gestuale e alla lingua. L’attività motoria mira soprattutto a promuovere la SICUREZZA POSTURALE, sensazione intima di equilibrio che è alla base della disponibilità corporea all’azione.
Il bambino per avere sicurezza psichica deve avere prima di tutto sicurezza corporea. È importante lasciare il bambino libero nella sperimentazione del suo corpo, del suo movimento attraverso una crescita attiva ed autonoma; lo sviluppo motorio è anche sviluppo cognitivo ed emozionale è un vero e proprio mezzo di espressione per parlare di sé.
Per quanto concerne il progetto linguistico “English in my school” , ci proponiamo, attraverso un metodo semplice, basato su giochi, racconti, filastrocche bilingue (italiano-inglese), per abituare i bambini fin dalla prima infanzia all’acquisizione dei suoni della lingua straniera e alla comprensione di primi vocaboli semplici che già fanno parte della loro quotidianità o comunque vicini al loro campo esperienziale. Una lavagna interattiva multimediale, strumento didattico di cui dispone la struttura, permetterà l’osservazione di materiali video e audio a grande schermo, permettendo così una facile e immediata fruibilità della lingua inglese a tutti i bambini.
I bambini che imparano una seconda lingua hanno più immaginazione, lavorano meglio con i concetti astratti, e sono più flessibili nel pensiero, aprendo le porte alla multiculturalità imparando così ad accettare e capire persone di culture ed etnie diverse e a relazionarsi meglio con se stesso e con gli altri, dopotutto gli anni migliori per imparare una lingua straniera vanno dalla nascita fino a sei anni, periodo in cui il bambino è un terreno fertile e non ancora incontaminato e facilmente plasmabile a divenire il meglio che può.